Quali funghi si possono mangiare e quando raccoglierli: date e consigli per i raccoglitori di funghi

Da mezza estate al tardo autunno, i cacciatori di funghi vagano per i boschi alla ricerca di doni commestibili. Ogni fungo ha il proprio habitat e caratteristiche speciali che lo distinguono dalle sue controparti velenose. Anche le condizioni meteorologiche influiscono sulla resa.

Quando raccogliere i funghi: una tabella mese per mese

A partire dalla seconda metà di giugno, in molti boschi si trova una vera e propria distesa di funghi, ad esempio:

  • Giugno: porcini, porcini, pioppi tremuli, farfalle, finferli, funghi prataioli, regole.
  • Luglio: porcini, galli cedroni, pioppi tremuli, farfalle, finferli, funghi porcini, regole, funghi di latte, funghi di latte.
  • Agosto: porcini, galli cedroni, pioppi tremuli, farfalle, finferli, funghetti, regoletti, funghi latte, berretti di latte, rampicanti, funghi fagioli.
  • Settembre: porcini, galli cedroni, pioppi tremuli, farfalle, finferli, funghi prataioli, dunnock, funghi lattai, latticini, berretti di latte, erba cipollina.
  • Ottobre: ​​porcini, galli cedroni, pioppi tremuli, finferli, regole, cappelle di latte, funghi di latte.
  • Novembre: funghi faggio, funghi cardoncelli, tartufi.

L'assortimento è ricco ma varierà a seconda del tipo di bosco. Diversi funghi “vivono” in alcune foreste. Per sapere esattamente dove e quali funghi cercare, consulta l'elenco:

  • funghi burro (agosto – settembre) – pinete, margini e radure di boschi misti di conifere e latifoglie;
  • finferli (luglio-ottobre) – boschi misti di conifere, vicino a pini, betulle e querce;
  • porcini (metà giugno-fine settembre) – boschi ben riscaldati, senza fitti boschetti
    porcini (seconda metà di agosto – novembre) – boschi misti con mescolanza di betulla;
  • pioppo tremulo di montagna (da giugno) – in prossimità di eventuali alberi decidui;
  • regole (fine luglio – fine ottobre) – boschi di conifere, soprattutto boschi giovani.

Per avere una raccolta di funghi di successo, armati del kit minimo obbligatorio per la raccolta dei funghi. Prendi un cestino capiente, un coltello affilato (per controllare la presenza di vermi nella polpa) e una bussola (per orientarti sul terreno). Nel bosco è necessario trovare un bastoncino liscio con cui poter staccare comodamente l'erba e le foglie secche.

Come raccogliere i funghi nella foresta – regole

  • Scegliete luoghi lontani dalle autostrade e dalle città, perché i funghi “assorbono” le tossine e possono diventare velenosi;
  • Se nell’area boschiva crescono funghi di agarico volante, c’è sicuramente un posto sicuro e un terreno pulito;
  • Il 90% delle more crescono sui bordi: puoi trovarle lì;
  • I funghi non devono essere tagliati – è meglio spezzarli e torcerli dal terreno – il taglio fa marcire il fungo;
  • In nessun caso non prendere i funghi con il cappello piegato: rilasciano spore e formano un veleno e possono quindi causare avvelenamento.

Ricorda che dovresti raccogliere solo i funghi che conosci: se ne trovi uno su cui hai dubbi, lascialo invece nel bosco.

È anche importante tenere presente che si possono mangiare solo i funghi con il cappello non completamente sviluppato – se vedi che il cappello si è aperto come un ombrello, non raccoglierlo – un fungo del genere non ha alcun valore nutritivo.

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Scritto da Emma Miller

Sono un dietista nutrizionista registrato e possiedo uno studio nutrizionale privato, dove fornisco consulenza nutrizionale individuale ai pazienti. Sono specializzato in prevenzione/gestione delle malattie croniche, nutrizione vegana/vegetariana, nutrizione prenatale/postpartum, coaching del benessere, terapia nutrizionale medica e controllo del peso.

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