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Il dottore sfata il mito sul legame tra caffè e ipertensione

Il dottor Hiroshige Itakura ha sottolineato che l'acido clorogenico, che conferisce al caffè l'amarezza e il colore, ha alcune proprietà molto specifiche. Il caffè è una delle bevande che in alcuni casi può abbassare la pressione sanguigna. Lo ha riferito Hiroshige Itakura, medico e direttore della clinica giapponese Shibaura.

Il medico ha notato che è necessario aggiungere aceto o limone al caffè. Consigliava di bere dalle tre alle quattro tazze di questa bevanda al giorno per prolungare l'effetto dei polifenoli.

Itakura ha sottolineato che l'acido clorogenico, che conferisce al caffè amarezza e colore, ha una serie di proprietà benefiche, tra cui effetti antibatterici nell'intestino, prevenzione del declino della funzionalità epatica e della miopia.

Secondo il medico, l'acido clorogenico stabilizza la pressione sanguigna, previene lo sviluppo dell'aterosclerosi e aiuta a bruciare più grassi, il che porta ad un aumento del dispendio energetico. È anche in grado di sopprimere l'infiammazione nel corpo, ridurre la formazione di placche sulle pareti dei vasi sanguigni e proteggere le cellule endoteliali in essi contenute mantenendone l'elasticità.

L'esperto ha aggiunto che per potenziare l'effetto dell'acido clorogenico, è necessario aggiungere l'aceto al caffè. L'effetto di questo è molto più forte di quello dell'aceto e del caffè presi singolarmente.

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Scritto da Emma Miller

Sono un dietista nutrizionista registrato e possiedo uno studio nutrizionale privato, dove fornisco consulenza nutrizionale individuale ai pazienti. Sono specializzato in prevenzione/gestione delle malattie croniche, nutrizione vegana/vegetariana, nutrizione prenatale/postpartum, coaching del benessere, terapia nutrizionale medica e controllo del peso.

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