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Calamaro: benefici e danni

I frutti di mare sono innegabilmente benefici per il nostro organismo, poiché contengono molti sali minerali necessari per il normale metabolismo. E, soprattutto, sono tutti ricchi di iodio, la cui mancanza provoca gravi disturbi al sistema endocrino in generale e alla tiroide in particolare.

Uno dei frutti di mare più apprezzati, convenienti, gustosi e facili da cucinare è il calamaro cefalopode, quello che si difende nel suo elemento rilasciando una sorta di inchiostro nell'acqua e confondendo così il predatore. Sia i tentacoli che i corpi dei calamari vengono mangiati bolliti, essiccati o in salamoia.

Valore nutrizionale della carne di calamaro

I calamari contengono in 100 g solo 75 kcal.

È un prodotto ipocalorico che può essere consumato senza timore per la propria linea. La maggior parte di queste calorie sono proteine, proteine ​​di alta qualità che forniscono energia al corpo. E soprattutto, dopo aver mangiato una piccola porzione di calamari, avverti un senso di sazietà e non avrai più fame in soli 15 minuti, grazie al suo contenuto proteico pari all'85%. È facilmente digeribile dal corpo, e questo è il suo vantaggio: le proteine ​​dei calamari sono molto più preziose delle proteine ​​di qualsiasi altra carne animale.

La carcassa media del calamaro pesa circa 600-800 g.

I calamari contengono le seguenti vitamine e minerali per 100 g:

  • Vitamina PP – 7.6 mg
  • Vitamina E – 2.2 mg
  • Vitamina C - 1.5 mg
  • Vitamina B9 – 11 mcg
  • Vitamina B6 - 0.2 mg
  • Rame - 1500 mcg
  • Iodio – 300 mcg
  • Zinco - 1.8 mg
  • Ferro - 1.1 mg
  • Fosforo - 250 mg
  • Potassio - 280 mg
  • Sodio - 110 mg
  • Magnesio - 90 mg
  • Calcio - 40 mg
  • Per 100 g di calamari crudi contengono:
  • Grassi – 7.48 g
  • Proteine ​​- 17.94 g
  • Carboidrati - 7.79 g

Oltre alle sostanze di cui sopra, questi molluschi contengono il più importante aminoacido taurina, ampiamente utilizzato in medicina nel trattamento dell'insufficienza cardiovascolare e assunto per via orale nel diabete mellito.

È coinvolto nei processi metabolici nei tessuti oculari. Viene utilizzato, tra l'altro, nell'industria alimentare, come componente di bevande energetiche e persino come cibo per gli atleti.

Valore nutrizionale dei calamari

Una composizione chimica così ricca rende i calamari un prodotto alimentare prezioso che deve essere presente nella dieta umana.

  • I calamari contengono una quantità record di iodio. Come sapete, lo iodio ha un effetto positivo sul funzionamento della ghiandola tiroidea, perché è un componente degli ormoni tiroxina e triiodotironina, prodotti dalla ghiandola stessa. Sono direttamente correlati al metabolismo, alla crescita e allo sviluppo generale del corpo umano.
  • L'alto contenuto proteico consente di mantenere la massa muscolare in un tono sano, con il minimo stress. Se i calamari vengono consumati regolarmente, 2-3 volte a settimana in qualsiasi forma, tranne che essiccati, il tessuto muscolare si svilupperà più intensamente.
  • Mangiare calamari aiuta a normalizzare il sistema digestivo. La loro carne stimola l'aumento della produzione di succo gastrico, è perfettamente digeribile e non contribuisce alla comparsa di una sensazione di pesantezza all'addome, aumenta l'appetito e favorisce una migliore e più rapida digestione del cibo. Inoltre, non contiene composti purinici che interrompono i processi metabolici nel corpo.
  • Varie tossine e sali di metalli pesanti si accumulano nel nostro corpo nel corso della nostra vita. Alcuni di loro possono causare il cancro. Solo alcune sostanze possono legarli insieme e rimuoverli. I calamari contengono proprio queste sostanze: la vitamina E e l'oligoelemento selenio rimuovono con successo i nitrati dalle articolazioni.
  • Il consumo di calamari contribuisce anche all'effetto diuretico, che consente di rimuovere i liquidi in eccesso dal corpo, eliminare l'edema, prevenire lo sviluppo di urolitiasi e in generale avere un effetto positivo sul sistema genito-urinario nel suo insieme.
  • I calamari non contengono affatto colesterolo, ma al contrario, le sostanze in esso contenute aiutano a normalizzare il suo livello nel sangue. Inoltre, i componenti della carne bianca del calamaro rendono elastici i vasi sanguigni, il che aumenta la loro forza e previene molte malattie del sistema circolatorio, compreso l'ictus.

Danno e controindicazioni dei calamari

Come altri frutti di mare, i calamari possono causare reazioni allergiche. Inoltre, possono causare intossicazioni alimentari, principalmente a causa dei composti del mercurio. Per prevenire quest'ultimo caso, è importante fare attenzione nella scelta dei calamari: non acquistateli nei mercati spontanei, ma cercate di conoscere l'habitat dei molluschi venduti. Non mangiare carne di calamari di origine sconosciuta o catturati in acque pericolose per l'ambiente!

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Scritto da Bella Adams

Sono un executive chef di formazione professionale con oltre dieci anni in Restaurant Culinary e gestione dell'ospitalità. Esperienza in diete specializzate, inclusi vegetariani, vegani, cibi crudi, cibi integrali, a base vegetale, allergici, da fattoria a tavola e altro ancora. Al di fuori della cucina, scrivo sui fattori dello stile di vita che influiscono sul benessere.

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