Le carote sono molto utili, accelerano il metabolismo, abbassano il colesterolo, ringiovaniscono e aiutano a perdere peso. Ma alcune persone hanno bisogno di escluderlo dalla loro dieta.
Le carote sono un ortaggio a radice sano e versatile, indispensabile per primi, secondi e snack, ma anche da sgranocchiare come spuntino. Le carote contengono un ricco complesso di elementi utili. In particolare, è leader indiscusso nel contenuto di vitamina A. Tuttavia, non tutti possono mangiare le carote. La dietista Olga Korablyova spiega chi dovrebbe escluderlo dalla propria dieta.
Le carote fanno bene
L'ortaggio a radice fresca contiene vitamine C, E, D, PP e B, oltre a oligoelementi: zolfo, cloro, potassio, calcio, fosforo, boro, rame, selenio, magnesio e molti altri.
- Le vitamine C ed E aiutano a rallentare il processo di invecchiamento;
- La vitamina K aumenta la coagulazione del sangue;
- Il potassio normalizza l'attività cardiovascolare;
- calcio e fosforo rafforzano denti e ossa;
- il cloro mantiene l'equilibrio idrico nel corpo;
- il selenio aumenta l'immunità e preserva la giovinezza;
- il fluoro è responsabile dell'attività del sistema endocrino.
Carote – il contenuto calorico
Le carote crude sono un prodotto ipocalorico: 100 g contengono solo 40 kcal. Pertanto, l'ortaggio a radice è un elemento indispensabile di molti programmi dietetici e diete fitness.
A proposito, le carote bollite conservano quasi tutti i loro benefici. Inoltre, dopo il trattamento termico, acquisisce nuove proprietà. Dopo la cottura, il contenuto di lipidi e fibre nell'ortaggio a radice diminuisce, ma l'ortaggio è più digeribile, migliorando il funzionamento del tratto intestinale e aumentando la produzione di succo gastrico. In generale, le carote accelerano il metabolismo, abbassano il colesterolo, ringiovaniscono e favoriscono la perdita di peso.
Chi non dovrebbe mangiare le carote?
La nutrizionista Olga Korablyova ha detto che le carote sono indesiderabili per le malattie del fegato: se l'organo non è sano, non può assorbire il carotene. Tra le controindicazioni al consumo di carote ci sono le ulcere gastriche o intestinali e l'enterite (infiammazione delle pareti dell'intestino tenue).
Come scegliere delle buone carote
Korablyova ha aggiunto che le carote non dovrebbero essere morbide e irregolari, così come avere macchie e crepe, il che significa che la parte centrale della carota è rovinata. "Se le cime si addensano, è probabile che la radice vegetale sia dura", ha aggiunto il nutrizionista.