Pericoloso per la salute: 3 regole, con cosa è severamente vietato mangiare l'aglio

L'aglio è un antibiotico naturale. Per la sua azione antisettica è ampiamente utilizzato non solo in cucina ma anche in medicina. È importante però ricordare che ignorare alcune regole riguardanti il ​​consumo di aglio può portare a gravi conseguenze.

Cosa non puoi mangiare con l'aglio: devi ricordarlo

Per evitare conseguenze indesiderate quando si mangia l'aglio, ricorda queste tre semplici regole:

  • Non buttare giù l'aglio con il latte, può causare mal di stomaco.
  • Non mangiare la frutta subito dopo aver consumato l'aglio, potrebbe causare fermentazione nello stomaco.
  • Non mescolare l'aglio con i pomodori freschi, una tale combinazione minaccia il bruciore di stomaco e la flatulenza.
  • Seguendo questi suggerimenti potrete eliminare gli effetti negativi dell'aglio sullo stomaco.

Chi non può categoricamente mangiare l'aglio: cosa è importante sapere

Come abbiamo già scritto, l'aglio è davvero utile e può aiutare a recuperare più velocemente, ma c'è chi è vietato o sconsigliato mangiarlo. Questi includono:

  • bambini di età inferiore ai due anni;
  • Madri incinte e che allattano;
  • Persone che soffrono di ulcera peptica, malattie del fegato (come l'epatite), epilessia, asma, pressione bassa o problemi alla cistifellea.

Ricordiamo inoltre che l’aglio può essere pericoloso anche per una persona perfettamente sana se consumato in quantità eccessive.

Come mangiare correttamente l'aglio: consigli preziosi

È molto facile ricordare il fatto che l'aglio perde rapidamente le sue principali proprietà utili quando trattato termicamente. Inoltre, non ne trarrà alcun beneficio se consumato nella sua forma intera.

Quindi, per “ricaricare” adeguatamente l’aglio, aggiungetelo al cibo nella sua forma cruda e tritata.

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Scritto da Emma Miller

Sono un dietista nutrizionista registrato e possiedo uno studio nutrizionale privato, dove fornisco consulenza nutrizionale individuale ai pazienti. Sono specializzato in prevenzione/gestione delle malattie croniche, nutrizione vegana/vegetariana, nutrizione prenatale/postpartum, coaching del benessere, terapia nutrizionale medica e controllo del peso.

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