I semi sono un prodotto ad alto contenuto calorico e possono portare a un'esacerbazione delle malattie dello stomaco. L'endocrinologa Tetiana Bocharova ha spiegato i rischi del consumo frequente di semi di girasole e ha definito il pericolo mortale dei semi fritti.
Secondo l'esperto, i semi di girasole diventano una fonte di agenti cancerogeni, cioè sostanze che possono causare lo sviluppo di tumori maligni e benigni se esposti all'organismo, quindi è meglio mangiare questo prodotto crudo.
Secondo il medico, i semi sono molto ricchi di calorie ed è altamente sconsigliato mangiarli fritti. “Cento grammi sono 550 calorie, che equivalgono a una tavoletta di cioccolato. Il problema è che non vengono percepiti come un pasto completo e contribuiscono all'aumento di peso", ha spiegato Bocharova.
Ha sfatato il mito secondo cui mangiare semi provoca l'appendicite. Ma, secondo il medico, in una persona con ulcera e gastrite, il consumo regolare di questo prodotto può provocare un'esacerbazione della malattia.
Il medico consigliava di mangiare i semi di girasole crudi e in piccole quantità (30 grammi al giorno). I semi contengono molte fibre e vitamine B, A ed E, oltre al magnesio, necessario per il funzionamento del cuore e del sistema nervoso, ha ricordato l'esperto.